L’infortunistica stradale, ovvero la specializzazione nata per aiutare le vittime di sinistri stradali a gestire le pratiche necessarie per ottenere risarcimenti e/o comunque per il riconoscimento dei propri diritti, è un campo nel quale il Legislatore Italiano interviene molto frequentemente. In uno degli interventi atti a diminuire il numero di sinistri, è stato emanato il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale (PNSS).
Il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale è stato istituito con la Legge 144 del 1999, in risposta alla Comunicazione della Comunità Europea n. 131 del 1997 che aveva come tema la promozione della sicurezza stradale nell’Unione Europea. Lo scopo che i Legislatori Europei si erano preposti era quello di regolamentare in una maniera univoca ed a livello europeo l’infortunistica stradale in modo da poter, con questo sforzo congiunto, ottenere una diminuzione del numero degli incidenti stradali.
Il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale, nel momento della sua emanazione, rappresenta una vera novità nel panorama legislativo poiché rappresenta il primo atto normativo e legislativo attraverso il quale si è iniziato ad esaminare l’annoso problema della sicurezza stradale e le sue possibili soluzioni.
Nonostante il piano nazionale sia stato emanato nel 1999, i primi programmi di attuazione risalgono al biennio 2002-2003. Nell’ambito di questo programma sono stati stanziati oltre 200 milioni di euro in modo da poter promuovere i programmi creati per implementare la sicurezza stradale e procedere all’attuazione delle azioni previste dal PNSS. Negli ultimi anni i finanziamenti per l’attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale sono stati sospesi, ma regioni e province provvedono comunque ad avviare progetti locali per l’attuazione con interventi volti a diminuire le probabilità di infortunistica stradale.
Nonostante le varie misure adottate, la sicurezza garantita in strada non è purtroppo sufficiente ad eliminare il rischio di infortunistica stradale. A tal fine, in caso di sinistro, con eventuale conseguente infortunio, è opportuno rivolgersi ad uno studio legale esperto in infortunistica stradale per avere un’opinione giusta e disinteressata sulle eventuali responsabilità e il supporto di un avvocato esperto in infortunistica stradale che possa affiancare la vittima del sinistro nei processi per il riconoscimento degli eventuali danni e del rimborso.
In caso di sinistro in uno stato UE è opportuno rivolgersi ad uno studio legale esperto in infortunistica stradale che con il suo team di avvocati specializzati in infortunistica stradale ma anche in diritto europeo, sarà in grado di fornire servizi di supporto e assistenza ai suoi assistiti per sinistri avvenuti nell’intero territorio dell’Unione Europea.
Se hai bisogno di informazioni contatta il nostro studio legale specializzato in infortunistica stradale a Roma.